Nella realizzazione di reti in fibra ottica fino a casa (FTTH), gli splitter ottici, componenti fondamentali delle reti ottiche passive (PON), consentono la condivisione multiutente di una singola fibra attraverso la distribuzione di potenza ottica, con un impatto diretto sulle prestazioni della rete e sull'esperienza utente. Questo articolo analizza sistematicamente le tecnologie chiave nella pianificazione FTTH da quattro prospettive: selezione della tecnologia degli splitter ottici, progettazione dell'architettura di rete, ottimizzazione del rapporto di splittaggio e tendenze future.
Selezione dello splitter ottico: confronto tra tecnologie PLC e FBT
1. Splitter del circuito planare a onde luminose (PLC):
•Supporto a banda completa (1260–1650 nm), adatto per sistemi multi-lunghezza d'onda;
•Supporta la suddivisione di ordine elevato (ad esempio, 1×64), perdita di inserzione ≤17 dB;
• Elevata stabilità della temperatura (da -40°C a 85°C fluttuazione <0,5 dB);
•Imballaggio in miniatura, anche se i costi iniziali sono relativamente elevati.
2. Splitter conico biconico fuso (FBT):
•Supporta solo lunghezze d'onda specifiche (ad esempio, 1310/1490 nm);
•Limitato alla suddivisione di basso ordine (inferiore a 1×8);
• Significativa fluttuazione delle perdite in ambienti ad alta temperatura;
• Basso costo, adatto a scenari con budget limitato.
Strategia di selezione:
Nelle aree urbane ad alta densità (edifici residenziali di grandi dimensioni, quartieri commerciali), gli splitter PLC dovrebbero essere considerati prioritari per soddisfare i requisiti di splitting di ordine elevato, mantenendo al contempo la compatibilità con gli aggiornamenti XGS-PON/50G PON.
Per scenari rurali o a bassa densità, gli splitter FBT possono essere scelti per ridurre i costi di implementazione iniziale. Le previsioni di mercato indicano che la quota di mercato dei PLC supererà l'80% (LightCounting 2024), principalmente grazie ai vantaggi della scalabilità tecnologica.
Progettazione dell'architettura di rete: suddivisione centralizzata rispetto a quella distribuita
1. Splitter centralizzato di livello 1
•Topologia: OLT → splitter 1×32/1×64 (installato nella sala apparecchiature/FDH) → ONT.
•Scenari applicabili: CBD urbani, aree residenziali ad alta densità.
•Vantaggi:
- Miglioramento del 30% nell'efficienza di localizzazione dei guasti;
- Perdita monostadio di 17–21 dB, supportando una trasmissione di 20 km;
- Rapida espansione della capacità tramite sostituzione dello splitter (ad esempio, 1×32 → 1×64).
2. Splitter multilivello distribuito
•Topologia: OLT → 1×4 (Livello 1) → 1×8 (Livello 2) → ONT, al servizio di 32 famiglie.
•Scenari adatti: zone rurali, regioni montuose, complessi residenziali.
•Vantaggi:
- Riduce del 40% i costi della fibra dorsale;
- Supporta la ridondanza della rete ad anello (commutazione automatica degli errori di diramazione);
- Adattabile a terreni complessi.
Ottimizzazione del rapporto di splittaggio: bilanciamento della distanza di trasmissione e dei requisiti di larghezza di banda
1. Concorrenza degli utenti e garanzia della larghezza di banda
Con XGS-PON (10G downstream) con configurazione splitter 1×64, la larghezza di banda di picco per utente è di circa 156 Mbps (tasso di concorrenza del 50%);
Le aree ad alta densità richiedono l'allocazione dinamica della larghezza di banda (DBA) o una banda C++ espansa per aumentare la capacità.
2. Provisioning di aggiornamenti futuri
Riservare un margine di potenza ottica ≥3dB per adattarsi all'invecchiamento della fibra;
Selezionare splitter PLC con rapporti di splittaggio regolabili (ad esempio, configurabili 1×32 ↔ 1×64) per evitare costruzioni ridondanti.
Tendenze future e innovazione tecnologica
La tecnologia PLC consente una suddivisione di ordine elevato:La proliferazione di 10G PON ha spinto gli splitter PLC verso un'adozione generalizzata, supportando aggiornamenti senza soluzione di continuità a 50G PON.
Adozione di un'architettura ibrida:Combinando la suddivisione su un solo livello nelle aree urbane con la suddivisione su più livelli nelle zone suburbane si bilanciano efficienza e costi di copertura.
Tecnologia ODN intelligente:eODN consente la riconfigurazione remota dei rapporti di splitting e la previsione dei guasti, migliorando l'intelligence operativa.
Svolta nell'integrazione della fotonica al silicio:I chip PLC monolitici a 32 canali riducono i costi del 50%, consentendo rapporti di suddivisione ultra elevati pari a 1×128 per promuovere lo sviluppo di città intelligenti completamente ottiche.
Grazie alla selezione personalizzata della tecnologia, all'implementazione architettonica flessibile e all'ottimizzazione dinamica del rapporto di suddivisione, le reti FTTH possono supportare in modo efficiente l'implementazione della banda larga gigabit e i futuri requisiti di evoluzione tecnologica decennale.
Data di pubblicazione: 04-09-2025