EPON (rete ottica passiva Ethernet)
La rete ottica passiva Ethernet è una tecnologia PON basata su Ethernet. Adotta una struttura punto-multipunto e trasmissione in fibra ottica passiva, fornendo molteplici servizi su Ethernet. La tecnologia EPON è standardizzata dal gruppo di lavoro IEEE802.3 EFM. Nel giugno 2004, il gruppo di lavoro IEEE802.3EFM ha rilasciato lo standard EPON, IEEE802.3ah (confluito nello standard IEEE802.3-2005 nel 2005).
In questo standard, le tecnologie Ethernet e PON sono combinate, con la tecnologia PON utilizzata a livello fisico e il protocollo Ethernet a livello di collegamento dati, sfruttando la topologia PON per ottenere l'accesso Ethernet. Pertanto, combina i vantaggi della tecnologia PON e della tecnologia Ethernet: basso costo, elevata larghezza di banda, elevata scalabilità, compatibilità con Ethernet esistente, gestione semplificata, ecc.
GPON (PON con capacità Gigabit)
La tecnologia rappresenta l'ultima generazione di standard di accesso ottico passivo a banda larga integrato basato sullo standard ITU-TG.984.x, che offre numerosi vantaggi, tra cui elevata larghezza di banda, elevata efficienza, ampia area di copertura e interfacce utente avanzate. È considerata dalla maggior parte degli operatori la tecnologia ideale per raggiungere la banda larga e una trasformazione completa dei servizi di rete di accesso. GPON è stato proposto per la prima volta dall'organizzazione FSAN nel settembre 2002. Sulla base di ciò, ITU-T ha completato lo sviluppo di ITU-T G.984.1 e G.984.2 nel marzo 2003 e ha standardizzato G.984.3 nel febbraio e giugno 2004. In questo modo, è stata definitivamente costituita la famiglia di standard GPON.
La tecnologia GPON ha origine dallo standard tecnologico ATMPON, sviluppatosi gradualmente nel 1995. PON sta per "Passive Optical Network" in inglese. GPON (Gigabit Capable Passive Optical Network) è stato proposto per la prima volta dall'organizzazione FSAN nel settembre 2002. Sulla base di ciò, l'ITU-T ha completato lo sviluppo degli standard ITU-T G.984.1 e G.984.2 nel marzo 2003 e ha standardizzato G.984.3 nel febbraio e giugno 2004. È così che è stata definita la famiglia di standard GPON. La struttura di base dei dispositivi basati sulla tecnologia GPON è simile a quella degli standard PON esistenti, ed è composta da un OLT (Optical Line Terminal) presso la sede centrale, un ONT/ONU (Optical Network Terminal o Optical Network Unit) presso il terminale utente, un ODN (Optical Distribution Network) composto da fibra monomodale (fibra SM) e uno splitter passivo, e un sistema di gestione della rete che collega i primi due dispositivi.
La differenza tra EPON e GPON
GPON utilizza la tecnologia Wavelength Division Multiplexing (WDM) per consentire l'upload e il download simultanei. Solitamente, per il download viene utilizzata una portante ottica a 1490 nm, mentre per l'upload viene selezionata una portante ottica a 1310 nm. Se è necessario trasmettere segnali TV, verrà utilizzata anche una portante ottica a 1550 nm. Sebbene ogni ONU possa raggiungere una velocità di download di 2,488 Gbit/s, GPON utilizza anche la tecnologia Time Division Multiple Access (TDMA) per allocare un determinato intervallo di tempo a ciascun utente nel segnale periodico.
La velocità massima di download di XGPON è di 10 Gbit/s, mentre quella di upload è di 2,5 Gbit/s. Utilizza anche la tecnologia WDM e le lunghezze d'onda delle portanti ottiche in upstream e downstream sono rispettivamente di 1270 nm e 1577 nm.
Grazie all'aumentata velocità di trasmissione, è possibile suddividere più ONU in base allo stesso formato dati, con una distanza di copertura massima fino a 20 km. Sebbene XGPON non sia ancora ampiamente adottato, rappresenta un valido percorso di aggiornamento per gli operatori di comunicazioni ottiche.
EPON è pienamente compatibile con altri standard Ethernet, quindi non richiede conversione o incapsulamento quando connesso a reti basate su Ethernet, con un payload massimo di 1518 byte. EPON non richiede il metodo di accesso CSMA/CD in alcune versioni di Ethernet. Inoltre, poiché la trasmissione Ethernet è il metodo principale di trasmissione delle reti locali (LAN), non è necessaria la conversione del protocollo di rete durante l'aggiornamento a una rete metropolitana (MMN).
Esiste anche una versione Ethernet a 10 Gbit/s, denominata 802.3av. La velocità di linea effettiva è di 10,3125 Gbit/s. La modalità principale è una velocità di uplink e downlink di 10 Gbit/s, con alcune che utilizzano 10 Gbit/s in downlink e 1 Gbit/s in uplink.
La versione Gbit/s utilizza diverse lunghezze d'onda ottiche sulla fibra, con una lunghezza d'onda a valle di 1575-1580 nm e una lunghezza d'onda a monte di 1260-1280 nm. Pertanto, il sistema a 10 Gbit/s e il sistema standard a 1 Gbit/s possono essere multiplexati in lunghezza d'onda sulla stessa fibra.
Integrazione Triple Play
La convergenza delle tre reti significa che, nel processo di evoluzione da rete di telecomunicazioni, rete radiotelevisiva e Internet a rete di comunicazione a banda larga, rete televisiva digitale e Internet di nuova generazione, le tre reti, attraverso la trasformazione tecnica, tendono ad avere le stesse funzioni tecniche, lo stesso ambito di attività, la stessa interconnessione di rete, la stessa condivisione delle risorse e possono fornire agli utenti servizi voce, dati, radiotelevisione e altri servizi. La tripla fusione non significa l'integrazione fisica delle tre reti principali, ma si riferisce principalmente alla fusione di applicazioni aziendali di alto livello.
L'integrazione delle tre reti è ampiamente utilizzata in vari settori, come i trasporti intelligenti, la tutela ambientale, le attività governative, la sicurezza pubblica e la sicurezza domestica. In futuro, i telefoni cellulari potranno guardare la TV e navigare in internet, la TV potrà telefonare e navigare in internet, e i computer potranno anche telefonare e guardare la TV.
L'integrazione delle tre reti può essere analizzata concettualmente da diverse prospettive e livelli, coinvolgendo l'integrazione tecnologica, l'integrazione aziendale, l'integrazione industriale, l'integrazione dei terminali e l'integrazione di rete.
Tecnologia a banda larga
Il cuore della tecnologia a banda larga è la tecnologia di comunicazione in fibra ottica. Uno degli scopi della convergenza di rete è fornire servizi unificati attraverso una rete. Per fornire servizi unificati, è necessario disporre di una piattaforma di rete in grado di supportare la trasmissione di vari servizi multimediali (streaming), come audio e video.
Le caratteristiche di queste aziende sono l'elevata domanda, l'elevato volume di dati e gli elevati requisiti di qualità del servizio, che generalmente richiedono una larghezza di banda molto ampia durante la trasmissione. Inoltre, dal punto di vista economico, i costi non dovrebbero essere eccessivi. Per questo motivo, la tecnologia di comunicazione in fibra ottica ad alta capacità e sostenibile è diventata la scelta migliore per i mezzi di trasmissione. Lo sviluppo della tecnologia a banda larga, in particolare della tecnologia di comunicazione ottica, fornisce la larghezza di banda necessaria, la qualità di trasmissione e i bassi costi per la trasmissione di diverse informazioni aziendali.
Tecnologia fondamentale nel campo delle comunicazioni contemporanee, la tecnologia delle comunicazioni ottiche si sta sviluppando a un tasso di crescita di 100 volte ogni 10 anni. La trasmissione in fibra ottica ad alta capacità rappresenta la piattaforma di trasmissione ideale per le "tre reti" e il principale vettore fisico della futura autostrada dell'informazione. La tecnologia delle comunicazioni in fibra ottica ad alta capacità è stata ampiamente applicata nelle reti di telecomunicazioni, nelle reti informatiche e nelle reti radiotelevisive e di trasmissione.
Data di pubblicazione: 12 dicembre 2024